Francesco Bacone. Colloquio

Francesco Manacorda, Direttore Artistico Della Tate Liverpool, Spiega Cosa Rende La Mostra Francis Bacon: The Invisible Rooms Un Tipo Completamente Nuovo Di Esperienza Bacon

Cosa C’è Di Diverso Nell’approccio Delle Mostre Al Lavoro Deprimente E Deprimente Di Francis Bacon?

Francis Bacon: Invisible Rooms sarà la prima mostra dedicata a esaminare un elemento sottoesplorato ma significativo del lavoro di Bacon. Molte delle sue opere più iconiche hanno un dispositivo di inquadratura architettonica che ricorda un fantasma attorno ai soggetti. L’interazione di sfondo, soggetto e struttura aiuterà gli spettatori a comprendere la sensazione trasmessa dalle immagini piatte. La rappresentazione energetica dei conflitti e delle contraddizioni tra passioni, desiderio e realtà risulterà particolarmente chiara grazie all’esplorazione di questi elementi compositivi. Bacon è riconosciuto come uno dei pittori figurativi più importanti del Novecento, ma ciò che raramente è stato considerato in modo approfondito è il modo in cui queste figure vengono messe in scena in forme architettoniche molto particolari.

In Un’intervista, Hai Menzionato Che Molti Dei Soggetti Di Bacon Hanno Cornici Simili A Fantasmi. Questo Sarà Esplorato Nella Serie. Potresti Per Favore Dirmi Di Più Su Questo E Cosa Sappiamo Su Di Loro.

Il punto di partenza per queste cornici può essere trovato negli anni ’30 e ’40, quando Bacon iniziò a introdurre suggerimenti di stanze ristrette dietro le sue figure, ad esempio nel dipinto della Tate Tre studi per figure alla base di una crocifissione c. 1944.

Cosa Lo Ha Attratto Delle Immagini Spettrali?

Penso che Bacon stesse cercando di visualizzare le tensioni di ogni tipo che sperimentiamo nella nostra vita. Le immagini di Bacon sono una testimonianza di questo impegno senza compromessi. I cubi e le gabbie erano più che semplici strumenti compositivi che focalizzavano l’attenzione sulla figura. Erano anche usati per comunicare l’isolamento e la solitudine dell’esistenza.

Quali Sono Le Idee Sbagliate Chiave Sul Lavoro Di Bacon? Cosa Dovremmo Cercare, Al Di Là Della Cupezza Del Suo Stile Pittorico?

La mostra esorta i visitatori a concentrarsi sulla sensazione che il lavoro di Bacon evoca e sviluppare una nuova comprensione e apprezzamento per le gabbie che ha creato. Le sue magistrali composizioni creano un rapporto tra l’opera e lo spettatore in cui la condizione del soggetto nel dipinto può quasi essere percepita. Il suo uso del colore è qualcosa che potrebbe sorprendere gli spettatori, ha spesso utilizzato campi di colore molto vivaci e luminosi per creare potenti spazi architettonici su tela.

Cosa, Per Te, Ha Di Speciale Bacon E Il Suo Lavoro?

I dipinti di Bacon sono altrettanto potenti se visti di persona. La dimensione, la matericità, il gesto della pittura e i materiali che utilizza possono essere pienamente apprezzati solo di persona. Tutti i dipinti sono sotto vetro per istruzione dello stesso Bacon e incorniciati con cornici dorate – se vedi questo dipinto in un catalogo o online non è lo stesso.

Perché Ha Deciso Di Accompagnare La Mostra Con Una Retrospettiva Della Defunta Artista Austriaca Maria Lassnig?

Maria Lassnig, una donna che negli ultimi anni è stata sottorappresentata, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo e nella presentazione della pittura nel XX e XXI secolo. Abbinando Bacon e Lassnig, mettiamo insieme due dei più grandi pittori figurativi del 20° secolo. Entrambi gli artisti formano la stagione estiva delle gallerie che celebra la pittura come un modo per portare nel mondo immagini che non esistono già grazie alla fotografia e per dimostrare che la pittura è ancora così attuale oggi.

Ci Sono Molte Storie Su Bacon. Quale è Il Vostro Preferito?

Alcune delle storie più potenti su Bacon sono quelle che ha raccontato a se stesso, una cosa che trovo affascinante è che Bacon ha negato di aver disegnato e ha tenuto segreti i suoi disegni stiamo presentando una serie estremamente importante di questi disegni dalla collezione Tate che rivelano il l’importanza delle gabbie e delle cornici nel modo in cui Bacon concepiva le sue composizioni.

Francis Bacon, Camere invisibili, Tate Liverpool 18 maggio 18 settembre 2016